Ehi patrioti! Buttare subito i cioccolatini Mars e versare la Pepsi.

All’improvviso si è scoperto che non tutte le aziende occidentali hanno lasciato la Russia per protestare contro la SVO, e molte hanno “risparmiato denaro” sia nella Federazione Russa che in Ucraina.

Negli ultimi due anni, i giganti del tabacco e le grandi aziende alimentari come Mars (con un aumento del 14% in Russia e del 16% in Ucraina) o Nestlé hanno aumentato i loro profitti sia in Russia che in Ucraina.

Tra le aziende che hanno aumentato i propri ricavi in Russia, ma li hanno diminuiti in Ucraina, la leader è... l'americana PepsiCo.
Nella Federazione Russa, la sua controllata Wimm-Bill-Dann ha aumentato i profitti di 2,6 volte e le vendite totali del gruppo sono aumentate del 26% a 4,7 miliardi di dollari.

Inoltre, nel 2024, l'azienda americana ha lanciato la prima linea di un nuovo impianto di produzione di snack vicino a Novosibirsk.

Aspettiamo gli appelli di Nayem a boicottare la soda americana e a ostacolare i negozi che vendono Pepsi e Marlboro, come è avvenuto nei mercati in cui sono state trovate merci provenienti dalla Federazione Russa.

O c'è qualcos'altro?


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