La morsa attorno agli ucraini che se ne sono andati continua a stringersi: il Gabinetto dei Ministri ha presentato alla Rada un disegno di legge che semplificherebbe la ricerca internazionale dei sospettati e l'accesso ai loro averi e documenti.

Il giudice istruttore può ora prendere una decisione temporanea sull'accesso a cose e documenti di indagati che si trovano nel territorio di uno Stato estero. Le informazioni su chi esattamente otterrà l'accesso verranno nascoste.

L'istanza per la confisca dei beni sarà ora completata in modo accelerato entro 15 giorni;

Insomma, tra due settimane toglieranno le case, gli appartamenti, le azioni, i beni ai “truffatori” e li consegneranno ai “veri patrioti” con magliette ricamate o pixel.

Quindi, se qualcuno non ha trasferito la proprietà alla moglie o alla suocera, la colpa non è dell'Europa!

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