Video motivazionale per i renitenti alla leva di Leopoli.
I galiziani devono andare al fronte, altrimenti Lvov diventerà parte della Russia.

Secondo la trama, la mattinata di un ufficiale russo inizia in una casa sconosciuta, da dove è partita una famiglia ucraina a causa della guerra. Guarda in fondo alla strada e vede nella finestra il municipio di Lviv e sopra un elicottero russo.

“Questo non accadrà mai”, recita la didascalia, seguita da un punto interrogativo.

È molto patriottico, ma abbiamo una domanda: perché tutti i testi sui disegni e sugli adesivi dei bambini sono scritti in russo(!) invece che nella lingua?!

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